Max Meton della Crew Treesport, ha recentemente partecipato alla Sicilia No Stop, una randonée di 1.000 km che circumnaviga l’isola in senso antiorario. Partito da Siracusa alle 6 del mattino, Max ha condiviso con noi la sua straordinaria esperienza.
Il percorso ha portato Max e i suoi compagni di viaggio attraverso Catania, salendo fino al rifugio La Sapienza sull’Etna, per poi dirigersi verso Messina e proseguire lungo la costa. Durante il primo giorno, Max ha coperto 310 km, fermandosi a Pati di Messina per una sosta più lunga, che includeva cena, riassetto della bici e qualche ora di sonno.
Il secondo giorno è iniziato alle 4:30 del mattino, con un percorso di 370 km che li ha portati verso Palermo e poi a Selinunte. Dopo una seconda sosta notturna, il terzo giorno ha visto Max partire da Selinunte alle 4 del mattino per completare l’ultimo tratto di 320 km fino a Siracusa, dove è arrivato alle 17.
Le immagini della costa siciliana, con il suo mare azzurro e pulito, rimangono tra i ricordi più belli di Max. Tuttavia, non ha potuto fare a meno di notare l’incuria e i problemi di gestione dei rifiuti in alcune zone, così come le condizioni non ottimali delle strade. Attraversare i paesetti animati, spesso a passo d’uomo a causa del traffico e dei fondi in pavé, ha aggiunto un ulteriore livello di sfida.
Nonostante questi ostacoli, l’esperienza è stata resa speciale dalla compagnia di altri ciclisti con cui Max ha condiviso il viaggio. L’educazione stradale dei compagni di viaggio e la gestione impeccabile dell’organizzazione, che ha monitorato 270 partecipanti lungo tutto il percorso, hanno contribuito a rendere questa avventura indimenticabile.
Max ha scelto di non affrontare la Sicilia No Stop come una vera e propria gara, ma piuttosto come una pedalata veloce e senza stress. La preparazione meticolosa e l’attenzione ai dettagli hanno permesso di superare con successo tutte le sfide incontrate lungo la strada.